C’è un universo che batte
nelle ali d’un uccello
ogni volta ad ogni volo
porta via un pezzo di cielo.
Tre frontiere si dilatano
in confini
allo spuntar del giorno
ogni mattina:
cenere e scrittura di cenere
nel silenzio della pietra di gelo
e lunghe tracce prolungano
un sogno di alte fiamme e braci
lo sguardo teso lontano
così giocando tragici
col pineta.
LEONARDO MANCINO
giovedì 21 agosto 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento