sabato 23 aprile 2011

A PASQUA RISUSCITANO LE CICALE

A Pasqua risuscitano le cicale
- sepolte per diciassette anni allo stato di larve -
milioni e milioni di cicale
che cantano e cantano tutto il giorno
e a notte stanno ancora cantando.
Solo i maschi cantano:
le femmine sono mute.
Ma non cantano per le fmmine:
perché sono anche sorde.
Tutto il bosco risuona del canto
e solo loro in tutto il bosco non li sentono.
Per chi cantano i maschi?
E perché cantano tanto? E cosa cantano?
Cantano come trappisti nel coro
davanti ai loro Salteri e ai loro Antifonari
che cantano l'invitatorio della Resurrezione.
Alla fine del mese il canto diventa triste,
e a uno a uno tacciono i cantori,
e poi se ne sentono solo alcunipoi nessuno.
ERNESTO CARDENAL, TR. ANTONIO MELIS

venerdì 22 aprile 2011

Ramoscello primaverile,
a roselline, in boccio, aperte,
fra slanci leggiadri di foglioline,
accanto a un tenue fuscello
stellante di candide trine,
nel semplice canto
dell'essere, buona bellezza:
o Spiito del Signore,
che tutto abbracci,
e ricrei la faccia della terra,lavori il filo d'era.

CLEMENTE REBORA

giovedì 21 aprile 2011

Più nessuna illusione: in porto
son giunto. Speranza e Fortuna
non m'ingannano ormai.
Nulla possiedo, ma in libertà io vivo.
No, non amo i ricchi, dei poveri
parassiti.

PALLADA, TR. VINCENZO CONSOLO

mercoledì 20 aprile 2011

AMORE

Voglio leccarti le mani, leccarti i piedi -
l'amore si vince con la sottomissione-

Non so come intendi l'amore tu;
non è soltanto labbra infradiciate,
ascelle affondate negli abbracci,
rimostranze velate,
consolazione di spasmi.

Soprattutto è conferma della nostra solitudine,
quando tentiamo di rannicchiarci su un corpo difficil-
mente conquistato.

DINOS CHRISTIANOPULOS, TR. NICOLA CROCETTI

martedì 19 aprile 2011

INGRESSO VIETATO

L'ingresso era consentito solo a quei poveri matti
che credono di essere uccelli, scale o alberi - quindi indo
vinano vagamente che per entrare nel mistero
devono lasciare fuori se stessi.

TASOS LIVADITIS, TR. NICOLA CROCETTI

lunedì 18 aprile 2011

LASCITO

Disse: Credo nella poesia, nell'amore, nella morte,
perciò credo nell'immortalità. Scrivo un verso,
scrivo un mondo; esisto, esiste il mondo.
Dalla punta del mio mignolo scorre un fiume.
Il cielo è sette volte azzurro. Questa purezza
è di nuovo la prima verità, il mio ultimo desiderio.

GHIANNIS RITSOS, NICOLA CROCETTI

domenica 17 aprile 2011

LETTERA

Il tralcio di vite sopra
le strie di nubi bussa
da ore alla finestra

La pioggia fili d'argento
appesi
Una falena si alza
e cade si alza e cade

Pensa a me
adesso aprirò
pensa a me con sentimento

CHRISTOPH WILHELM AIGNER, TR. RICCARDO NOVELLO