sabato 8 maggio 2010

PREGHIERA

Vorrei inn punto di morte ricordare
quello che amai: la neve turbinosa
che come frusta mi sferzava il viso,
tutte le cose belle e delicate
di cui lieta patii le trafitture
con labbra sempre docili al sorriso –
io tutto amai con l’anima radiosa
sempre, nessuna forza risparmiando,
noncurante che si spezzasse il cuore –
cantavo come cantano i fanciulli,
tutto volgendo in musica e trovando
la vita di per sé meravigliosa.

SARA TEASDALE, TR. SILVIO RAFFO

venerdì 7 maggio 2010

EBBENE!

Ho aperto
con dolce fruscio
gli occhi delle pagine…
E s’è sentito
odore di polvere
da tutte le frontiere.
Non è nuovo,
per chi ha vent’anni,
crescere nell a tempesta.
Non abbiamo
di che gioire,
ma niente
da rattristarci.
Agitata è l’acqua della storia.
Le minacce
e la guerra
le solcheremo
nella vastità,
come la chiglia
taglia l’onda.

VLADIMIR MAJAKOVSKIJ, TR. ?

giovedì 6 maggio 2010

Quel che sia la vita e la morte
nessuno lo sa o lo saprà
qui dove la vita e la sorte
muovono le cose che sono.

Ma, quale che sia l’enigma
dell’esserci qui qualche cosa,
avrà di me stesso la stigma
dell’ombra in cui l’ho vissuto.

FERNANDO PESSOA, TR. ANTONIO TABUCCHI

mercoledì 5 maggio 2010

RONDO' DI PRIMAVERA VIII

Se ngli occhi tuoi i potessi leggere
così come si legge nel breviario,
e girar la paura sul tuo viso
come in un libro si gira la pagina.

Se soltanto io fossio così sicuro
che quel che vi risplende è desiderio.
Se negli occhi tuoi io potessi leggere
così come si legge nel breviario.

Nel viluppo dei rami, nel silenzio
di nidi che non possono vedersi
timidamente fischietta l’uccello:

perché menti, primavera, bugiarda?
Se negli occhi io potessi leggere
Così come si legge nel breviario.

JAROSLAV SEIFERT, TR. ANGELO MARIA RIPELLINO

martedì 4 maggio 2010

ORA DI STELLE

Il silenzio rotondo della notte
sul pentagramma
dell’infinito.

Me ne vado nudo per la strada
carico di versi
perduti.
Il nero, crivellato
dal canto del grillo,
ha questo fuoco fatuo,
morto,
del suono.
Questa luce musicale
che lo spirito
intuisce.

Scheletri di farfalle a mille
dormono nel mio recinto.

C’è una giovinezza di brezze pazze
sopra il fiume.

FEDERICO GARCIA LORCA, TR. CLAUDIO RENDINA

lunedì 3 maggio 2010

ULTIMO DIARIO

Condannati dalla nostra stessa bocca,
noi che riponiamo fiducia nelle cose visibili.

Ben presto dimenticheremo il mondo.
E ben presto il mondo dimenticherà noi.

Il soffio della vita, da questa all’altra trapassando,
è quel che dice il vento, nella sua parola
la gioia della terra.

Lussuria della lingua, lussuria dell’occhio,
condannati dalla nostra stesa bocca…

CHARLES WRIGHT, TR. ROBERTO MUSSAPI

domenica 2 maggio 2010

IL TUO DESTINO

In ogni ieri
l’insegnamento
grido d’esortazione

In ogni domani
la visione
sempre piena di promesse

Oggi
in ogni oggi
la lotta

Così sei andato avanti
Così andrai avnti
Questo è il tuo destino

ALEXANDROSOS PANAGULIS, TR. FILIPPOMARIA PONTANI