E’ tardi in questa notte silenziosa,
la mia veste è bagnata di rugiada.
Il giardino si nasconde nell’oscurità,
si vede solo la voce degli insetti.
DAIGŪ RYOKAN, TR. PIETRO SOLETTA
sabato 6 settembre 2008
venerdì 5 settembre 2008
giovedì 4 settembre 2008
mercoledì 3 settembre 2008
martedì 2 settembre 2008
SEMELE
Semele, Semele,
chi t’indusse, o cara
a mirare il volto dell’amato?
Non ci si accosta alle divinità,
se non per invocarle.
Semele, Semele,
il tuo amato avanzerà splendente
tra sibilanti folgori,
la tua corona nuziale divenne corona di martirio; ora ardi tu nel suo fuoco-
AUGUST STRINDBERG, TR. GIACOMO OREGLIA
chi t’indusse, o cara
a mirare il volto dell’amato?
Non ci si accosta alle divinità,
se non per invocarle.
Semele, Semele,
il tuo amato avanzerà splendente
tra sibilanti folgori,
la tua corona nuziale divenne corona di martirio; ora ardi tu nel suo fuoco-
AUGUST STRINDBERG, TR. GIACOMO OREGLIA
lunedì 1 settembre 2008
domenica 31 agosto 2008
Quella notte d’estate,frinita di grilli
la luna interloquì disapparendo
tra le nubi costiere e subitanea
depose un’ombra nera dall’orto fino a noi.
Nella pozza del buio la tua parola
si ruppe e naufragò come una barca di carta
colto dal sasso d’un monito insensato
mai più a lungo serrasti le mie dita.
LUCIO MARIANI
la luna interloquì disapparendo
tra le nubi costiere e subitanea
depose un’ombra nera dall’orto fino a noi.
Nella pozza del buio la tua parola
si ruppe e naufragò come una barca di carta
colto dal sasso d’un monito insensato
mai più a lungo serrasti le mie dita.
LUCIO MARIANI
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