È mezzanotte
Dal vuoto eccdheggiano le orecchie
La lampadina elettrica
Registra i miei errori
Mi affaccio sul balcone
E respiro profondamente
Là in fondo la via
Muore il silenzio
Le lontane stelle
Mi dicono:
La vita è una beffa
DIN MEHMETI, TR. DANIELE GIANCANE
sabato 20 marzo 2010
venerdì 19 marzo 2010
CANZONI, XLI
Abbarbicati i libri in montagnole
contendono uno spazio troppo angusto.
Fra quegli strati di parole e versi,
celato è il nome mio che più non leggo,
sorpreso dagli impegni, da stanchezza,
smarriti negli eccessi del sapere …
e frugo tra macerie di parole …
Mi disse una sera
della primavera:
Se cerchi strade
in fiore sulla terra,
uccidi le tue parole
e ascolta la tua anima vecchia.
Lo stesso bianco lino
che ti copre sia
il tuo vestito di lutto.
Ama la tua allegria
ed ama la tua tristezza,
se cerchi strade
in fiore sulla terra.
Risposi alla sera
della primavera:
Tu hai detto il segreto
che nella mia anima dice:
Io odio l’allegria
per odio della pena.
ma prima ch’io calpesti
il tuo sentiero fiorito,
vorrei portarti
morta la mia anima vecchia.
ANTONIO MACHADO, TR. ORESTE MACRI’
contendono uno spazio troppo angusto.
Fra quegli strati di parole e versi,
celato è il nome mio che più non leggo,
sorpreso dagli impegni, da stanchezza,
smarriti negli eccessi del sapere …
e frugo tra macerie di parole …
Mi disse una sera
della primavera:
Se cerchi strade
in fiore sulla terra,
uccidi le tue parole
e ascolta la tua anima vecchia.
Lo stesso bianco lino
che ti copre sia
il tuo vestito di lutto.
Ama la tua allegria
ed ama la tua tristezza,
se cerchi strade
in fiore sulla terra.
Risposi alla sera
della primavera:
Tu hai detto il segreto
che nella mia anima dice:
Io odio l’allegria
per odio della pena.
ma prima ch’io calpesti
il tuo sentiero fiorito,
vorrei portarti
morta la mia anima vecchia.
ANTONIO MACHADO, TR. ORESTE MACRI’
giovedì 18 marzo 2010
mercoledì 17 marzo 2010
martedì 16 marzo 2010
CONFIDENZE
Le cose, fra le quali io vivo attento,
mi confidano spesso alcun segreto,
mi confessano un piccolo tormento,
poiché l’anima ironica d’Amleto
si placa in esse e in esse anch’io la sento.
Pur, le ascolto amoroso e le consolo:
tutta la vita io passo in ascoltare;
e spesso quando l’ombra mi tien solo
ridico a me le conferenze amare,
allora, in me, le canta un usignolo.
ARTURO ONOFRI
mi confidano spesso alcun segreto,
mi confessano un piccolo tormento,
poiché l’anima ironica d’Amleto
si placa in esse e in esse anch’io la sento.
Pur, le ascolto amoroso e le consolo:
tutta la vita io passo in ascoltare;
e spesso quando l’ombra mi tien solo
ridico a me le conferenze amare,
allora, in me, le canta un usignolo.
ARTURO ONOFRI
lunedì 15 marzo 2010
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