venerdì 20 maggio 2011

RUSCELLO

Era tanto buona l'acqua
che ho preso nelle mani,
bevuta insieme al suono del ruscello.
I salmerini nuotavano vivaci.

Correndo dietro le nubi specchiate
nel fiume, saltellavano i salmerini
schizzando acqua, a volte. Una cutrettola
era pronta a prenderla di mira.

Sarà stato un canto d'averla
o i un giallo pigliamosche,
o di un merlo?m Tutte le voci
armonizzavano come sopra uno spartito.

KIKUO TAKANO, TR. PAOLO LAGAZZI E YASUKO MATSUMOTO

giovedì 19 maggio 2011

PRIMAVERILE

Accorrono in gran folla sul fiume
lunghe betulle lunari. Nel bosco
gonfio di gemme avido di terra
si avvinghia al suo compagno una selvaggia.
Così stretti così intrigati sono
una cosa araldica uno stemma

DARIA MENICANTI

mercoledì 18 maggio 2011

Spira pianto il vento dall'occidente... lacrima
il cielo, geme la foresta: coi pini dondola.




Gemiti giungono dalla landa dei morti... Ode
il cuore e trema; scorrono, scorrono lacrime.




Caduto è il vento dell'occidente; e il cielo
ha sorriso. Ma dalla landa dei morti il cuore non
ha fatto ritorno.

VLADIMIR S. SOLOV'EV, TR. LEONE PACINI SAVOJ

martedì 17 maggio 2011

DIARIO

Il giorno vaga incerto con la brezza
sull'orlo della sera e dell'estate.
Deserto, con le membra distaccate
dalla carne, il tempo m'accarezza.

E' ora che mi torni un'illusione
qualsiasi, un brivido di male...
In questa vita tutta bianca vale
solo il bianco mutar d'una stagione.

E tu, crucciata in fondo al tempo - sonno
d'un dio nella mia vita - cara immagine
del mio corpo felice di presagi,
sorridi mesta al buio dove affondo...

PIER PAOLO PASOLINI

lunedì 16 maggio 2011

ALLA SPERANZA

O speranza, benefica, soave,
che non sdegni la casa di chi ha pena,
tu nobile che ti offri arbitra forte
tra i mortali e i Celesti, dove sei ?

Poco ho vissuto, ma già freddo è il respiro
della mia sera e qquesto mio silenzio
è quello delle ombre. Senza canto
il cuore in petto abbrividendo dorme.

Nel verde della valle dovbe mormora
la sorgente del monte quotidiana
e per me nella luce dell'autunno
il colchico fiorisce, là, o gentile,

in quel silenzio voglio io cercarti;
o nella mezzanotte quando al bosco
fluttua un mondo invisibile e le stelle
brillano come fiori sempre lieti,

apparimi tu, figlia dell'Etere,
dai giardini del Padre: e se non puoi
giungermi come spirito terrestre
atterrisci, atterrisci altrimente il mio cuore!

FRIWEDRICH HOLDERLIN, TR. ENZO MANDRUZZATO

domenica 15 maggio 2011

SUONO DELLA TERRA

Gli alberi dirigono
tempesta con bacchette scintillanti
Suona la pioggia dalla foglia
tra applausi tonanti

CRISTOPH WILHELM AIGNER, TR. RICCARDO NOVELLO