Sono un nucleo familiare.
Come in uno spettro solare,
in me di "io" ce ne sono sette,
tutti impossibili come sette bestie.
E la più celeste,
zufola con la zampogna.
E quando la primavera arriva,
sogno
d'essere io l'ottavo.
ANDREJ VOZNESENSKIJ, TR. MARIO SOCRATE
giovedì 25 giugno 2009
mercoledì 24 giugno 2009
IL MONDO CON I SUOI CAMPI DI BATTAGLIA
Il mondo con i suoi campi di battaglia. Un giorno spunta.
Alba fredda su fianchi rocciosi dicorpi morti. Capisce ora
che le sue calme immagini di morte membra in geometria
sono il sogno speciale di questo secolo, la speciale visione
della morte - un calmo sistema, la visione di un nuovo giorno
che è un giorno senza speranza.
BIRGITTA TROTZIG, TR.DANIELA MARCHESCHI.
Alba fredda su fianchi rocciosi dicorpi morti. Capisce ora
che le sue calme immagini di morte membra in geometria
sono il sogno speciale di questo secolo, la speciale visione
della morte - un calmo sistema, la visione di un nuovo giorno
che è un giorno senza speranza.
BIRGITTA TROTZIG, TR.DANIELA MARCHESCHI.
martedì 23 giugno 2009
PER IL PERDONO
Essere sacro, la tua pace d'oro
spesso ho turbato, una divina pace.
Hai saputo dolori più profondi
e segreti del vivere: da me.
Dimentica, perdona. Sono nube
che viaggia innanzi alla serena luna.
Ma tu riposi e nuovamente splendi
o dolce luce nella tua bellezza.
FRIEDRICH HOLDERLIN, TR. ENZO MANDRUZZATO.
spesso ho turbato, una divina pace.
Hai saputo dolori più profondi
e segreti del vivere: da me.
Dimentica, perdona. Sono nube
che viaggia innanzi alla serena luna.
Ma tu riposi e nuovamente splendi
o dolce luce nella tua bellezza.
FRIEDRICH HOLDERLIN, TR. ENZO MANDRUZZATO.
lunedì 22 giugno 2009
domenica 21 giugno 2009
CONCHIGLIA
Dopo mille secoli
sei diventata una conchiglia vuota,
meravigliose venature calano dalle nubi,
lucentezza sfavillante dalla luna.
Ti accosto al vuoto delle mie orecchie
sento il rumore delle onde del mare,
ti nascondo sotto il guanciale
sogno un mare turchino, libero.
LIU SHAHE, TR. YUAN HUAQING
sei diventata una conchiglia vuota,
meravigliose venature calano dalle nubi,
lucentezza sfavillante dalla luna.
Ti accosto al vuoto delle mie orecchie
sento il rumore delle onde del mare,
ti nascondo sotto il guanciale
sogno un mare turchino, libero.
LIU SHAHE, TR. YUAN HUAQING
POEMETTI VECCHI, IV°
Passando il fiume colgo un fiore d'ibisco.
Fra le orchidee di palude, quante erbe fragranti!
Ma quando le ho colte, a chi le devo mandare?
L'amore mio vive in terre lontane.
Mi volto e guardo verso il mio paese;
La lunga strada corre sempre avanti -
Un cuore solo - dimore diverse -
Sempre soffrire - finché siamo vecchi.
ANONIMO CINESE, TR. GIORGIA VALENSIN
Fra le orchidee di palude, quante erbe fragranti!
Ma quando le ho colte, a chi le devo mandare?
L'amore mio vive in terre lontane.
Mi volto e guardo verso il mio paese;
La lunga strada corre sempre avanti -
Un cuore solo - dimore diverse -
Sempre soffrire - finché siamo vecchi.
ANONIMO CINESE, TR. GIORGIA VALENSIN
Iscriviti a:
Post (Atom)