giovedì 25 giugno 2009

P.S. (A Jean-Paul Sartre)

Sono un nucleo familiare.
Come in uno spettro solare,
in me di "io" ce ne sono sette,

tutti impossibili come sette bestie.
E la più celeste,
zufola con la zampogna.

E quando la primavera arriva,
sogno
d'essere io l'ottavo.

ANDREJ VOZNESENSKIJ, TR. MARIO SOCRATE

mercoledì 24 giugno 2009

IL MONDO CON I SUOI CAMPI DI BATTAGLIA

Il mondo con i suoi campi di battaglia. Un giorno spunta.
Alba fredda su fianchi rocciosi dicorpi morti. Capisce ora
che le sue calme immagini di morte membra in geometria
sono il sogno speciale di questo secolo, la speciale visione
della morte - un calmo sistema, la visione di un nuovo giorno
che è un giorno senza speranza.

BIRGITTA TROTZIG, TR.DANIELA MARCHESCHI.

martedì 23 giugno 2009

PER IL PERDONO

Essere sacro, la tua pace d'oro
spesso ho turbato, una divina pace.
Hai saputo dolori più profondi
e segreti del vivere: da me.

Dimentica, perdona. Sono nube
che viaggia innanzi alla serena luna.
Ma tu riposi e nuovamente splendi
o dolce luce nella tua bellezza.

FRIEDRICH HOLDERLIN, TR. ENZO MANDRUZZATO.

lunedì 22 giugno 2009

Tutti i moti del mio corpo e della mia voce per fare di me
l'offerta, lo stelo che il vento abbandona sulla soglia.
ALEJANDRA PIZARNIK, CLAUDIO CINTI

domenica 21 giugno 2009

Io questa tua amata bicca
paragono a una coppa di vino,
Il tuo inesauribile dolce nettare,
può infiniote volte inebriarmi.

Io questi capezzoli dei tuoi seni,
paragono a due tombe a collina.
Noi due dormiamo in queste tombe,
il sangue si trasforma in rugiada!

KUO MO-JO, TR. RENATA PISU

CONCHIGLIA

Dopo mille secoli
sei diventata una conchiglia vuota,
meravigliose venature calano dalle nubi,
lucentezza sfavillante dalla luna.

Ti accosto al vuoto delle mie orecchie
sento il rumore delle onde del mare,
ti nascondo sotto il guanciale
sogno un mare turchino, libero.

LIU SHAHE, TR. YUAN HUAQING

POEMETTI VECCHI, IV°

Passando il fiume colgo un fiore d'ibisco.
Fra le orchidee di palude, quante erbe fragranti!
Ma quando le ho colte, a chi le devo mandare?
L'amore mio vive in terre lontane.
Mi volto e guardo verso il mio paese;
La lunga strada corre sempre avanti -
Un cuore solo - dimore diverse -
Sempre soffrire - finché siamo vecchi.

ANONIMO CINESE, TR. GIORGIA VALENSIN