sabato 1 novembre 2008

Ogni momento
dal semplice vegetale
fa dir di sì il vento
fa dir di no il vento:
cessato il suo tormento,
tutto ritorna senza sentimento.
Ogni momento
si apre e chiude
eguale e disuguale,
sempre s’illude
rimane il tempo:
non cessa il mio tormento,
rimane il mio tormento,
in ogni tempo.
CLEMENTE RÈBORA

venerdì 31 ottobre 2008

CANTO DEL LAGO

Lucide acque profonde: luna d’autunno.

I fiori a festuca flessibile, par che vogliano dirci
Qualcosa
Ahimè che li uccide la morta barchetta oscillante.
LI PO, TR. GIORGIA VALENSIN

giovedì 30 ottobre 2008

un fantasma davanti
m’appare
m’invita a parlare.
Quando ho parlato
Parte di me
è del fantasma.
ROCCO SCOTELLARO

mercoledì 29 ottobre 2008

Notte vicina,
nemica;
luna lontana
amica sempre
RABINDRANATH TAGORE, TR. MARINO RIGON
quando, Lidia, verrà quel nostro autunno
con l’inverno che ha in seno, riserviamo
un pensiero, non già per la futura
primavera, che è di altri,
né all’estate, di cui noi siamo morti,
ma per quello che resta di quel che passa:
il giallo attuale che le foglie vivono
e le rende diverse.
FERNANDO PESSOA/RICARDO REIS, TR. LIBERO CORSI

lunedì 27 ottobre 2008

Ah, lo squillo delle scuri alle cinque, i ginepri
dove stridono i tordi e così via.

Non passa più la corriera dell mattino
Non ascoltiamo più. Non abbiamo la forza
di mozzare quei rovi
che tendono le zanne
smisurate loro.
FRANCO FORTINI

domenica 26 ottobre 2008

Volare via da me stesso
come un uccello migratore,
da questo roveto, da questo malessere,
da questo perenne dolore.
ANGELO MARIA RIPELLINO