sabato 1 agosto 2009

Tutto di noi nell'anime
per misteriosa mano si governa.
Tacite, incomprensibili,
nulla sappiano delle nostre anime.
Le parole dei savi più profonde
c'insegnano l'uguale
del sibilo del vento quando spira
o del suono dell'acqua quando scroscia.

ANTONIO MACHADO, TR. ORESTE MACRI'

venerdì 31 luglio 2009

VA' VIA, IL MIO CUORE BRAMA...

Va' via, lasciami solo, vedo che sta crescendo
la notte in cielo, e il caos diventa più profondo.
Tea poco del dolore neanche il ricordo resta, e io sono
un fiore che nella tua mano perde petali muore.

Va' via, come andarono gli anni quando un'unica tua
parola nella vita era per me come un peana.
Le mie labbra hanno sete del bacio della madre,
di madre terra, e al riso dei secoli si schiudono.

Va' via, il mio cuore brama la quiete senza fine!
Persino il tuo respiro increspa le acque nere
di Stige, che mi portano, naufrago come sono,
laggiù nell'assoluto Nulla, nell'Infinito.

KOSTAS G. KARIOTAKIS, TR. FILIPPOMARIA PONTANI

giovedì 30 luglio 2009

RITRATTO D'ARTISTA CON LI PO

Il "sommo prete celeste del Lago Bianco" è ora
un monticello in una valle d'erba infinita,
i suoi pendagli tintinnano, le perle fanno ombra ai suoi occhi.
Non dise mai nulla della vita dopo la morte,
il suo corpo è avvolto in ruggine blu e fumo di rugiada.

Amava soprattuto fiori e acqua.
Tutti sanno la storia vera che scriveva versi e li affidava
alla corrente
come barche di carta,
per vederli scivolare via.
Nella sue poesie non entrò mai la morte,ma remò, capelli
sciolti, lontano sul lago,
ridendo e guardando al cielo.

Oltre 1000 anni dopo, scrivo un suo verso su
un taccuino,
il fiore di pesco segue l'acqua che si muove,
e guardo l'oscurità d'ottobre addensarsi alle colline.
Tutta la notte il fiume dei cieli scorrerà verso ovest e nessuno
lo noterà.
La distanza tra i morti e i vivi
è più d'un battito di cuore e d'un respiro.

CHARLES WRIGHT, TR. ANTONELLA FRANCINI

mercoledì 29 luglio 2009

STELLA

E brilla, brilla, tu lontana stella,
Perché sempre io ti veda nella notte;
Il fioco raggio tuo, coll'ombra in lotta,
Mi reca sogni all'anima malata;
Essa si aderge vrso te, ed allora
Mi sento il petto libero e leggero...

Io vidi sguardo, un dì, pieno di fuoco,
Che m'è celato da gran tempo ormai;
Ma, come verso te, verso esso volo,
Voglio, benché impossibile, vederlo...

MICHAIL LERMONTOV, TR. TOMMASO LANDOLFI

martedì 28 luglio 2009

LA FIGLIA MAI NATA

A lei mai nata nell'ampio cerchio
concentrico della nostra vita mortale;
a lei mai nata, al suo nome che si srotola
come una giovane felce nella mente;
al suo corpo mai vestito di carne e di bellezza
nell'oscurità del ventre, concedo
l'autorità formale del testamento,
l'indocile autorità del cuore,
che muove sulle sue ossa fluide
la stoffa sottile del suo essere,
capelli, mani e occhi,la trama del corpo
appesantita dalla gloria dell'anima.

R. S. THOMAS, TR. ERMINIA PASSANANTI

lunedì 27 luglio 2009

Dopo hai gridato la vittoria è lontana,
troppo lontana da codesti abbracci
se stringi qualcosa che ti somiglia,
nell'esistenza, dove due si avvicinano
e nessuno sa dell'altro,
del suo confine che si sposta,
sarete uguali nell'erba alta
finché il prato sarà di nuovo nudo
ei ragazzi ridono,
giocano a bandiera e se ne fregano
di voi che vi cercate.

ROBERTO CARIFI

domenica 26 luglio 2009

PER UN GIORNO VUOTO

I miei pensieri
come api ansiose
vanno esplorando
dentro i 'perché' delle cose:

Perché siedo qui
senza problemi
mentre un'umanità penitente,
spettri vuoti di speranza,
passa davanti a me
dolorosa processione.

Tuttavia
nella bottega dei miei sogni trepidi
quale canto potrei io inventare
che possa sostenerli
che serva come pane
per un mattino vuoto?

ANGELA DE HOYOS, TR. FRANCO BACCHIEGIA