sabato 14 maggio 2011

IV IL PURO SUONO, CAVALLI

Li odo cavalcare nelle nuvole nereù
del crepuscolo della notte della solitudine
i miei cavalli perduti nelle battaglie.
Galoppano all'orizzonte senza frontiere
le criniere di stelle e disastri
le groppe con resti di bandiere.
Portano nel vento di sud le cetre e la pioggia
e portano i tamburi del vento di nord.
Li odo cavalcare nelle nuvole nere.
i miei cavalli sulla notte e la morte.

MANUEL ALEGRE, TR. GIULIA LANCIANI

venerdì 13 maggio 2011

PENSIERO RECONDITO

Tutto quello che volevo l'ho avuto
tutto quello che ho avuto l'ho sprecato
o me l'hanno ripreso i prestatori.
Ora penso di indossare la neve
col pensiero recondito
di un mammut raziocinante
che dopo migliaia di anni
vorrebbe essere ritrovato intatto.

TITOS PATRIKIOS, TR. NICOLA CROCETTI

giovedì 12 maggio 2011

Mai che l'attimo si fermi,
da guardare, capire.
Sempre una corsa.
Cogliere lembi.
Udire parole mozze,
promesse a metà-
Così risa, musiche, amori, sogni.
Tutto accennato e lasciato.

ELIO PECORA

mercoledì 11 maggio 2011

CANDELE NERE, 9

Non guardare con i tuoi occhi
uccideresti ogni cosa

Leggimi con la tua cecità

Conducimi cieco
alle delizie delle cose.

ABDALLA ZRIKA, TR.WASIM DAHMASH

lunedì 9 maggio 2011

LA PREFERISCE TERRENA

Davvero uno spettacolo il tramonto,
coi suoi monti di nubi dirupate!
- E tu abiti lì, in quella gloria?
Può essere, ché strane, strane cose
esistono, pèiù strane ch'io non sappia.


Ma se davvero c'è la tua presenza
in quei lucenti abissi di splendore
che rompono le nubi grigie e brune,
quanto è mutato il tuo aspetto mortale!
Non più ciò che sei stata, ma un'essenza
celeste che percorre il firmamento:

e nulla ha più in comune con la cara
e fragile creatura che conobbi.
... E vuoi che te lo dica? Non mi piace
che tu sia lì e così. No, preferisco
piangerti e sentire che mi manchi,
ma darti ancora un volto: il tuo, di allora.

THOMAS HARDY, TR. GILBERTO SACERDOTI

domenica 8 maggio 2011

EBBREZZA DI CIELO

Ubriacati alla mammella della notte.
Cerca il sortilegio degli astri.
Accarezza la carne nerastra del cielo.
Ti darebbe cuore innocente, mente gentile
e un senso d'indipendenza
che il giorno esilia.

Non è la notte che nasconde Dio
ma il tuo timore dell'infinito.

LEFTERIS PULIOS, TR. NICOLA CROCETTI