Se mi cercherete un giorno a casa
mi troverete polvere e stelle sull'erba
linea sottile che trema nell'orizzonte
se mi chiamerete un giorno nella città
mi troverete tra due sponde
fuoco sospeso
se mi incontrerete un giorno nei sogni
è la mia Voce
che si bagna nella pioggia
GEZIM HAJDARI
sabato 16 gennaio 2010
venerdì 15 gennaio 2010
La vita è illusione e sofferenza ammaliante
per questo motivo essa è così potente
da segnare con dita arroganti
orme di morte.
Quando chiudo gli occhi
ogni volta dico "Solo il cuore tu puoi inquietare,
la vita è illusione ma nch'essa a volte
può colorare con dolcezza la bugia.
Alza il volto verso il bianco cielo,
tenta di comprendere il tuo destino dalal luna,
tranquillizzati, uomo finito,
e non desiderare una realtà che non si sostiene.
E' piacevole, attorniati dalal tempesta dei pruni,
ritenere che questa esistenza sia un passaggio;
non è significativo essere ingannati dalle amiche vuote,
essere truffato dagli amici vuoti.
Non è significativo ch'io senta il clore di dolci parole,
che più di un coltello la cattiva lingua sia affilata,
io da tempo esisto pronto a tutto,
a tutto sono avvezzo con fatica.
Queste cime l'anima mi hanno gelato,
dalal fiamma delle stelle non mi è giunto calore,
quelli che ho qmqto mi hqnno trqdito,
mi hanno scordato quelli con cui ho vissuto.
E tuttavia, inseguito e avendo subito persecuzione,
io osservo l'alba col sorriso,
e in questo mondo, a me gradito e amato,
alla vita per tutto son grato.
SERGEJ ESENIN, TR. GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
per questo motivo essa è così potente
da segnare con dita arroganti
orme di morte.
Quando chiudo gli occhi
ogni volta dico "Solo il cuore tu puoi inquietare,
la vita è illusione ma nch'essa a volte
può colorare con dolcezza la bugia.
Alza il volto verso il bianco cielo,
tenta di comprendere il tuo destino dalal luna,
tranquillizzati, uomo finito,
e non desiderare una realtà che non si sostiene.
E' piacevole, attorniati dalal tempesta dei pruni,
ritenere che questa esistenza sia un passaggio;
non è significativo essere ingannati dalle amiche vuote,
essere truffato dagli amici vuoti.
Non è significativo ch'io senta il clore di dolci parole,
che più di un coltello la cattiva lingua sia affilata,
io da tempo esisto pronto a tutto,
a tutto sono avvezzo con fatica.
Queste cime l'anima mi hanno gelato,
dalal fiamma delle stelle non mi è giunto calore,
quelli che ho qmqto mi hqnno trqdito,
mi hanno scordato quelli con cui ho vissuto.
E tuttavia, inseguito e avendo subito persecuzione,
io osservo l'alba col sorriso,
e in questo mondo, a me gradito e amato,
alla vita per tutto son grato.
SERGEJ ESENIN, TR. GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
giovedì 14 gennaio 2010
HAITIANO
Questo haitiano che ogni giorno
sttizza il fuoco nella sua stanza
e mi riempie le fosse nasali di fumo;
questo haitiano
che non può fare a meno della torcia
e preferisce tabacco forte
e acquavite cattiva,
è buono a modo suo,
ricco a modo suo,
povero a modo suo.
Benedetti gli esseri che l'uomo maltratta!
Beare le cose umili
che s'innalzano sempre suòòa fredda polvere
[delle cose...
DOMINGO MORENO JIMENEZ, TR. GIUSEPPE BELLINI
sttizza il fuoco nella sua stanza
e mi riempie le fosse nasali di fumo;
questo haitiano
che non può fare a meno della torcia
e preferisce tabacco forte
e acquavite cattiva,
è buono a modo suo,
ricco a modo suo,
povero a modo suo.
Benedetti gli esseri che l'uomo maltratta!
Beare le cose umili
che s'innalzano sempre suòòa fredda polvere
[delle cose...
DOMINGO MORENO JIMENEZ, TR. GIUSEPPE BELLINI
mercoledì 13 gennaio 2010
FRASI SCIOLTE
Da qualche parte ho letto di un "io sempre
impegnato",
in uno dei tanti libri, che si fanno vedere
brevemente
e poi ci lasciano come se nulla fosse.
L'io sempre impegnato. Questa frase è sciolta
ed è rimasta con me. Solo lei conosce le altre frasi
che l'hanno preceduta, e quelle che l'hanno
seguita,
gli stimolanti e le parole d'ordine contro il dolore.
MICHAEL KRUGER, TR. GINO CHIELLINO
impegnato",
in uno dei tanti libri, che si fanno vedere
brevemente
e poi ci lasciano come se nulla fosse.
L'io sempre impegnato. Questa frase è sciolta
ed è rimasta con me. Solo lei conosce le altre frasi
che l'hanno preceduta, e quelle che l'hanno
seguita,
gli stimolanti e le parole d'ordine contro il dolore.
MICHAEL KRUGER, TR. GINO CHIELLINO
martedì 12 gennaio 2010
lunedì 11 gennaio 2010
DALKAYGOW-PATRIA MIA
La tua brezza è profumata, patria mia
La tua terra è fertile, patria mia
I tuoi frutti sono dolci, patria mia
C'è forse un posto al mondo
che potrei preferire a te, patria mia?
Non sono andato via perché volevo fare il turista, patria mia
Andarmene in giro per le nazioni
Chiedere l'elemosina agli stranieri
Vivere come un mendicante
Considerare una fortuna fare il profugo
Ci sono stato costretto
Quando ogni gruppo ha aggredito l'altro
Quando ci siamo negati la pace
Quando i parenti si sono sgozzati l'un l'altro
Senza risparmiare nemmeno gli anziani
Quando nel partorire ha vomitato un beleno letale
Sono dovuto fuggire per non morire
Andarmene in giro per le nazioni
Chiedere l'elemosina agli stranieri
Vivere come un mendicante
Considerare una fortuna fare il profugo
Ci sono stato costretto
Quando abbiamo scelto l'odio tribale
Quando ci siamo dati l'un l'altro la caccia
Quando siamo diventati tutti dei folli insensati
Quando è diventata un campo di macerie
Quando Deeqa ha brucato un'erba mortale
Sono dovuto fuggire per non morire
CABDI MUXUMUD AMIIN, TR. GIORGIO BANTI
La tua terra è fertile, patria mia
I tuoi frutti sono dolci, patria mia
C'è forse un posto al mondo
che potrei preferire a te, patria mia?
Non sono andato via perché volevo fare il turista, patria mia
Andarmene in giro per le nazioni
Chiedere l'elemosina agli stranieri
Vivere come un mendicante
Considerare una fortuna fare il profugo
Ci sono stato costretto
Quando ogni gruppo ha aggredito l'altro
Quando ci siamo negati la pace
Quando i parenti si sono sgozzati l'un l'altro
Senza risparmiare nemmeno gli anziani
Quando nel partorire ha vomitato un beleno letale
Sono dovuto fuggire per non morire
Andarmene in giro per le nazioni
Chiedere l'elemosina agli stranieri
Vivere come un mendicante
Considerare una fortuna fare il profugo
Ci sono stato costretto
Quando abbiamo scelto l'odio tribale
Quando ci siamo dati l'un l'altro la caccia
Quando siamo diventati tutti dei folli insensati
Quando è diventata un campo di macerie
Quando Deeqa ha brucato un'erba mortale
Sono dovuto fuggire per non morire
CABDI MUXUMUD AMIIN, TR. GIORGIO BANTI
domenica 10 gennaio 2010
la sola voce del mare
risveglia l'anima
il corpo dorme ancora
unico suono
l'acqua contro l'acqua
strumento affilato
il vento
ritma l'istante
son tutt'uno ora
mare e vento
non c'è riposo
solo il bellico duo amoroso
dalla vita spezzata
dalle palpebre chiuse
e palpitare di vene
in allerta
BLANCA VARELA, TR. NATALIA GIANNONI
risveglia l'anima
il corpo dorme ancora
unico suono
l'acqua contro l'acqua
strumento affilato
il vento
ritma l'istante
son tutt'uno ora
mare e vento
non c'è riposo
solo il bellico duo amoroso
dalla vita spezzata
dalle palpebre chiuse
e palpitare di vene
in allerta
BLANCA VARELA, TR. NATALIA GIANNONI
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