giovedì 11 giugno 2009

ARANCI E LIMONI

Sulla via degli aranci
e dei limoni,
vidi un ragazzo
chiedere una moneta.
Il treno correva ed ero sola.
Anch'io cercavo una moneta
come vero amore.

BIAGIA MARNITI

mercoledì 10 giugno 2009

QUANDO SE NE VA LA LUCE

QUANDO SE NE VA LA LUCE
l'ombra solamente resta?

Quando l'amore se ne va
resta, solo, il rancore?

Di te nulla rimane,
quando da me ti parti, o psaradiso?

Nella polvere, nel patimento
caduto come bestia ferita,
non c'è dunque speranza?

Gli alberi che ora contemplo
mi rispondono?

CINTIO VITIER, TR. MIA

martedì 9 giugno 2009

Strano a che cosa l'occhio s'abitui.
Un orizzonte chiuso, s barrato,
e che nella radiografia dov'era carne sia
nero e dove ossa e midollo pallidi fiocchi.
Ancora nell'amplesso ciò che cola
è rosa e l'avvinghio dei corpi
mucchio di membra, come tranciate.
E lo sguardo è già freddo prima
che si raffreddi la vita. Il raro piacere
di sentirsi palpati, d'esser svegli
sotto il coltello è liquidato
da scintilanti gocciole, lacrime
In cui si raduna come residuo la gioia.

DURS GRUNBEIN, TR. MARIA CARPI

lunedì 8 giugno 2009

GUARDANDO I MARMI DI ELGIN

Troppo debole è il mio spirito - la morte
Mi pesa addosso come un sonno indesiderato,
E ogni vertice immaginato , ogni vetta
D'asprezza inumana mi ricorda che guardando il cielo,
Come un'aquila malata, devo morire.
Ma è un dolore dolce piangere di non avere
Venti gonfi di nubi per rinfrescare
L'aprirsi dell'occhio del mattino: tali glorie della mente
Suscitano lotte indicibili nel cuore, se pur
Confusamente dire. Nasce
Da queste meraviglie un dolore che dà vertigini,
Che unisce la grandezza greca con la violenta
Desolazione del tempo - con la spinta delle onde -
Un sole - un'ombra di passato splendore.

JOHN KEATS, TR. SILVANO SABBADINI

domenica 7 giugno 2009

CREPUSCOLO

D'improvviso il vento del nord
ha disperso leggere ombre umane;
il sole annega tra i monti,
e il mondo si profila
come un'immensa sagoma
di carta intagliata.

GU CHENG, TR. STEFANIA STAFUTTI