sabato 16 agosto 2008

Notte del destino quando la notte riposa
in una mano ignota.
Quando la tua anima corre verso l’abisso
o la terra del miracolo.

Spenta giace l’eternità,
solo un raggio di luce
palpita attraverso il vuoto profondo.
Attraverso la dimora della morte.
PÄR LAGERKVIST, TR. GIACOMO OREGLIO

venerdì 15 agosto 2008

Oh, potente natura
sollevando il tuo grande corpo nudo,
come le pietre da bambini, trovare lí nascosto
il tuo segreto piccolo e infinito!
JUAN RAMÓN JIMÉNEZ, TR. FRANCESCO TENTORI MONTALTO

giovedì 14 agosto 2008

Era un principio vertiginoso, lo ricordo.
Ritornai, dal punto ove ritornai, e lessi
Il tempo nello scuro fondo di caffè:
ero svanito da me stesso,
a me stesso sarei ritornato −
ma giusto nel mezzo
sangue spada in una mano
rose nell’altra e sorriso
nell’altra piuma d’oca
il nodo nell’altra che mi sigillava la gola:
stavo nella statua da me tratta.
ENIS BATUR, IŞIL SAATÇIOĞLU

mercoledì 13 agosto 2008

Infinite ombre dormono
Nei boschi che un vertiginoso albore
Rende più negri. Oh se non fosse il lume
Che qui rompe la tenebra
E quello strano lume che con voci
Gaudioso sempre più s’allontana,
ti ricorderemmo, anima?
Chi non trasalirebbe al tuo respiro.
ALESSANDRO PARRONCHI

martedì 12 agosto 2008

La pioggia è il tuo vestito.
Il fango è le tue scarpe.
La tua pezzuola è il vento.
Ma il sole è il tuo sorriso e la tua bocca
la notte dei fieni i tuoi capelli.
Ma il tuo sorriso e la tua calda pelle
È il fuoco della terra e delle stelle.
CORRADO GOVONI

lunedì 11 agosto 2008

Ma io vi prevengo che vivo
per l’ultima volta.
Né come rondine, né come acero,
né come giunco, né come stella,
né come acqua sorgiva,
né come suono di campane
turberò la gente,
e non visiterò i sogni altrui
con un gemito insaziato.
ANNA ACHMÀTOVA, TR. CARLO RICCIO

domenica 10 agosto 2008

SULL'ARIA DI "OFFERTA D'INCENSO"

Stridono i grilli tra l’erba
Con un brivido si spoglia la sterculia
Tra gli uomini e nel cielo intensa la tristezza.
Nuvole e luna alte sulla terrazza
Porte chiuse serrate.
Zattere per il mare vengono,
per il mare vanno
e non s’incontrano.
LI QINGZHAO, TR. ANNA BUJATTI