sabato 19 marzo 2011

GIORNO D'INVERNO

Stagione di malora
Che andavo vagando
per sconfinate regioni dell'anima
E mi sono ritrovato
In questo villaggio recinto di biancospino
Dalfalò dove arrostisce un canedi vagabondo
Si levano colonne di porpora
E l'uomo che sul finire dell'estate ha cantato il canto della rosa
Latra sullo sfacelo dell'anima
Becca bacche e non parla il rosignolo
In questo villaggio dove studio nel cerchio della lampada
- al modo di Milton studi - sussurra
Un angelo in sembianze di rettore
Ma fino che fiori come pere fioriscono i cespugli
Con cacciatori ho giocato gli scacchi e pescatori
E questa notte che ho perduto tutto
Voglio offrire
A chi rincorre farfalle sui confini
A martin pescatori e umani alla deriva
Alla donna eterna
E a questo giorno d'inverno
Un calice d'alto stelo colmo
Di bacche di rovo e lacrime

NISHIWAKI JUNZABURO, TR. ORNELLA CIVARDI

venerdì 18 marzo 2011

Cimitero arso
Come pezzi di carne
su ogni albero le cicale.

KANEKO TOTA, TR. PAOLA D'ANGELO

giovedì 17 marzo 2011

TRISTEZZA CON FASCINO

Negli alberi si compie quello che
la terra non è giunta a completare.
Gli uccelli continuano ciò che
è incompiuto dagli alberi. Ma cosa

potrà compiere l'uomo? Non è il senso
più quantità né forma del cuore
con cui l'uomo tenta d'esprimersi, il senso
è ormai tutto sepolto lontano.

Va dunque invocato più volte
il nome di Dio - il supremo vuoto
su cui l'uomo ha fissato i suoi occhi.
Deve ogni senso cominciare da lui.

Oh, Merleau-Ponty! Siamo ancora
"debolezza d'Essere nel centro dell'Essere",
ma abbiamo il libero arbitrio
di chi si trova al confine dell'Essere,
per questo siamo tristi e affascinanti.

KIKUO TAKANO, TR. PAOLO LAGAZZI E YASUKO MATSUMOTO

mercoledì 16 marzo 2011

MUSEO

Accette di pietre, ed altri oggetti
giacciono oltre il vetro in gran silenzio.

Nel volgere delle costellazioni tante volte
molto di noi è scomparso
molto di noi si è generato.

E
ci sono state
anche tante altre cose oltre
alla cometa che stava per urtare la terra,
furono roti tanti piatti,
cani eschimesi camminarono sull'Antartide
a est e ad ovest venero eretti grandi mausolei
raccolte di poesie vennero dedicate tante volte
di recente
l'atomo viene frantumato
e la figlia del presidente ha cantato.

Accette di pietre, ed altri oggetti
oltre il vetro giacciono in incredibile silenzio.

SHUNTARO TANIKAWA, TR. YASUKO MATSUMOTO E MASSIMO GIANNOTTA

martedì 15 marzo 2011

Fior di ciliegio
nei campi di Folt'erba,
se hai un cuore,
almeno quest'anno
sboccia in cinerea veste di lutto!

KAMATSUKE NO MINEO, TR. IKUKO SAGIYAMA

lunedì 14 marzo 2011

Il santuario che accolse,
penso, preghiere
così numerose,
sembra alla fine diventato
un bosco fitto di alberi di lamento.

SANUKI, TR. IKUKO SAGIYAMA

domenica 13 marzo 2011

Quando il cuore
viene attirato
da tante cose,
il mondo diventa
ancor più odioso.

Come ho vissuto
per mesi e anni
in un mondo in cui
la gente di ieri
oggi non esiste più?

SAIGYO, TR. LUIGI SOLETTA