venerdì 17 giugno 2011

ALBA APRILE DEPRESSIONE

Di nuovo mi sveglia, e chi sarà mai se non
il mio drago affamato,
lo sconforto,
pronto a uccidermi per il pasto quotidiano.

Ma questo odore di pioggia? E' il chiacchierio degli uccelli.

Non occorre neppure che apra gli occhi;

fuori di nuovo tutto in azzurro,
in verde, serico bianco
si raccoglie, diciassettenne, sussurra,
impazientebatte i piedi la sala da ballo:
la primavera che accorda gli strumenti.

GYULA ILLYES, TR. UMBERTO ALBINI

giovedì 16 giugno 2011

Quando l'angoscia mi passa la corda al collo
e dalle notti in bianco
sorgono tutti i sogni impiccati,
allora appari,
fantasma senza contorni.
Non so darti un nome.
Soltanto il battere precipitoso del cuore ti annuncia
e unanostalgia dura che tutto il corpo difformula.

CARLOS DE OLIVEIRA, TR. GIUSEPPE TAVIANI

mercoledì 15 giugno 2011

NON FARLO

Mi vuoi lasciare, m'han detto. Non farlo.
M'hanno detto che ad altri vuoi offrire l tuo cuore. Non farlo.
Certo tu sei straniero quaggiù, e però non sei solo:
con quale altro cuore ferito vagheggiamarissimo incontro?
Non mi fuggire, seguendo con sguardo furtivo un ignoto.
Tu mi perdi, mi fiacchi, tu sei la mia stella che getta scompiglio
nei cieli.
Tu che con me solennissimo impegno assumesti,
e promettesti e giurasti, e per me paradiso ed inferno governi,
io ti prego, con l'anima ch'arde, ti prego, non farlo.
Tu che rendi pallido un volto se a lui ti rivolgi, ti prego, non
farlo.
Tu sei tetro, e la luna si stinge sgomenta: ne vuoi tu l'eclisse?
Se rifiuti dolcezza ad un casto che soffre, più geme: non farlo.
Sì, lo so: tu voi solo punire il mio sguardo levato al saccheggio
di te che sei bello:
lo so, fermati dunque, non puoi profferire parola: non farlo.

MEVLANA RUMI, TR. A. R. PIEMONTESE E G. SCARCIA

martedì 14 giugno 2011

PRECIPITA VELOCE IL CUOR MIO

Precipita veloce il cuor mio,
quando mi ricordo che t'amo,
né mi concede di camminare umanamente,
ma è invaso da tremito, nella sua sede.
Non mi permette più di indossare una tunica.
di soffiarmi con il ventaglio.
Tralascio la tinta per gli occhi,
trascuro del tutto l'unzione.
Non startene ad attendere, ma torna a casa,
mi dice ogni volta che mi ricordo di lui.
Non impazzire, mio cuore!
Perché giochi a far follie?
Sta buono, fino a quando il fratello verrà....
Che la gente non abbia a dire:
è una donna ammattita d'amore.
Sta saldo quando ti ricordi di lu,
o mio cuore, e non volare via.

ANONIMA/O EGIZIA/O, PAPIRO CHESTER BEATTY I. , TR. ALFONSO DI NOLA

lunedì 13 giugno 2011

RIVOLUZIONE VII

Ci sarà sempre una nedve altezzosa
che vestirà il monte d'ermellino
e un'ascqua umile che lavori
nella chiusa del mulino.
E sempre ci sarà anche un soleù
- un sole sferzante e amico -
che muti in pianto la neve
e in nube l'acqua del rivo.

FELIPE LEON, TR. ARRIGO REPETTO

domenica 12 giugno 2011

METAMORFOSI

Come ogni giorno finisce nel silenzio
una parte dell'amore si trasforma in ghiaccio
una parte ddel corpo si trasforma in morta.

TITOS PATRIKIOS, TR. NICOLA CROCETTI