Pioggerellina di primavera
il topolino sorseggia
il fiume Susida.
YOTARO ISSA, TRADUZIONE GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
sabato 27 febbraio 2010
venerdì 26 febbraio 2010
Grazie a te mi vedo di dorso
e ben più verosimile:
nel tuo schizzo, a passi d'orso,
me ne vo dritto al diavolo.
Io, che per la posterità
sopra un'ala celeste
credevo di fuggire, in libertà,
fatale e tutto il resto!
- M'avvio, messa al trotto la mia vita,
più o meno lesto,
attratto da una doppia calamita,
verso il diavolo... o il resto.
PAUL VERLAINE, TR. LUCIANA FREZZA
e ben più verosimile:
nel tuo schizzo, a passi d'orso,
me ne vo dritto al diavolo.
Io, che per la posterità
sopra un'ala celeste
credevo di fuggire, in libertà,
fatale e tutto il resto!
- M'avvio, messa al trotto la mia vita,
più o meno lesto,
attratto da una doppia calamita,
verso il diavolo... o il resto.
PAUL VERLAINE, TR. LUCIANA FREZZA
L'ARGOMENTO
Ci sono cose nascoste sulla terar
che mandano tra noi una pace muta,
cose che parlano del parlare delle cose
e che se nominate fanno del bene -
ogni trent'anni
tutti i bambù del mondo fioriscono insieme -
realtà spiovute dall'immaginazione.
SILVIA BRE
che mandano tra noi una pace muta,
cose che parlano del parlare delle cose
e che se nominate fanno del bene -
ogni trent'anni
tutti i bambù del mondo fioriscono insieme -
realtà spiovute dall'immaginazione.
SILVIA BRE
lunedì 22 febbraio 2010
FOSSATO
Nella solitudine della mia vita,
sfogliandoti vai di ogni trama.
Mentre più sale l'indifferenza
e si continua a scavare un fossato
intorno alla tua casa di porsia
tu, castellana prigioniera,
chiami senza risposta.
BIAGIA MARNITI
sfogliandoti vai di ogni trama.
Mentre più sale l'indifferenza
e si continua a scavare un fossato
intorno alla tua casa di porsia
tu, castellana prigioniera,
chiami senza risposta.
BIAGIA MARNITI
domenica 21 febbraio 2010
IL COMPUTO
Per i primi vent'anni, a partir da ieri,
a stento credetti che potessi essere andata via;
per altri quaranta, mi nitrii di passati favori,
e, per quaranta, di speranza che volessi farli durare;
le lacrime ne annegarono cento, e i sospiri ne
soffiarono via duecento;
per mille, io non pensai né agii,
o non li distinsi, essendo tutti un solo pensiero
di te;
o, in altri mille, mi dimenticai anche di quello.
Tuttavia, non chiamare questa una lunga vita; ma
pensa che io,
essendo morto, sia immortale; possono morire i
fantasmi?
JOHN DONNE, TR.ALESSANDRO SERPIERI E SILVIA BIGLIAZZI
a stento credetti che potessi essere andata via;
per altri quaranta, mi nitrii di passati favori,
e, per quaranta, di speranza che volessi farli durare;
le lacrime ne annegarono cento, e i sospiri ne
soffiarono via duecento;
per mille, io non pensai né agii,
o non li distinsi, essendo tutti un solo pensiero
di te;
o, in altri mille, mi dimenticai anche di quello.
Tuttavia, non chiamare questa una lunga vita; ma
pensa che io,
essendo morto, sia immortale; possono morire i
fantasmi?
JOHN DONNE, TR.ALESSANDRO SERPIERI E SILVIA BIGLIAZZI
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