sabato 22 gennaio 2011

BHAMINIVLASA,115

Contemplando il viso della bella
dagli occhi incantevoli, subit tutti
sono rimasti perplessi:
"E' un loto o un tondo di Luna?"

JAGANNATHA, TR. DANIELA ROSSELLA

venerdì 21 gennaio 2011

ESULE

Non è qualcosa, non è qualcuno
ciò che ieri forse ti ha lasciato.
Non è qualcosa o qualcuno ciò che oggi
ti ha abbandonato qui al tuo destino.

E' la vita stessa, questa luce
col tuo volto così poco sostanziale.
E' l'esatta carenza di luogo
del tuo corpo posato qui su una sedia.

E' l'aria, una fuga di nuvole
sulla rètina di un cieco, è questa
perpetua durata, in mancanza di respiro
divisa in misure e tempi.

E' la vita stessa, questo tremore
che ti possiede, questa trama che sei tu.
E' questa vita stessa che oggi
ti lascia solo col tuo peso specifico.

E' l'oggi col tempo da cani e carne umana,
l'eterna febbre nella testa, la tua bestia.
E' soltanto la vita stessa che oggi
ti ha consegnato qui al tuo destino.

LEONARD NOLENS, TR. GIORGIO FAGGIN

giovedì 20 gennaio 2011

NON FARE NULLA

Aspetta un poco: Non fare nulla il silenzio
Scompone i colori di quel paese solare onde
Di silenzio negato moltiplicato ascolta
Un poco: Il dio che non ho no è ubn oggetto
Insensibile e poco intelligibile
Come il dio disegnato dai teologi: Aenti
I tuoi alberi, le tue mani che tessono e stessono
Le rughe del mare la tremola violenza
Di ogni ato: Ciò che ti chiedo è di non far nulla
Se non silenzio:Aspetta un poco.

CASIMIRO DE BRITO, TR. MANUEL G. SIMOES

mercoledì 19 gennaio 2011

NATALE

Nasce un dio. Altri muoiono. La Verità
né venne, né se ne andò: mutò l'Errore.
Abbiamo adesso un'altra Eterniutà
e ciò che passò era sempre migliore.

Cieca, la Scienza lavora l'inutile gleba.
Folle, la Fede vive il sogno del suo culto.
Un nuovo dio è solo una parola.
Non cercare, né credere: tutto è occulto.

FERNANDO PESSOA, TR. M. GASPARINI

martedì 18 gennaio 2011

COME QUELLA NUBE BIANCA

Ieri era il mio amore
come quella nube bianca
che va così sola nel cielo
e così alta,
come quella
che adesso passa
vicino alla luna
d'argento.

Nube
bianca,
che vai così sola nel cielo
e così alta,
vicino alla luna
d'argento,
ti verrai a fermare
domani,
tale e quale il mio amore,
nell'acqua,
nell'acqua amara
del mare.

Il mio amore ha il ritornello
dell'acqua, che senza cessare,
in nubi sale fino al cielo
e in pioggia scende fino al mare.

E l'acqua, quel ritornello
dell'acqua, che senza cessare,
in nubi sale fino al cielo
e in pianto scende fino al mare.

LEON FELIPE, TR. ARRIGO REPETTO

lunedì 17 gennaio 2011

Non lasciarlo quaggiù il tuo Dolore,
con sollecitudine di nmadre peregrina con lui,ù
dove c'è lavita, dove c'è il sogno, in luoghi lontani, in ato;
e riconducilo poi per piantarlo profondamente là al limite
[estremo,
nella terra del silenzio: raccogliti nei suoi occhi e seppelliusci
[la sua voce,
e se i suoi occhi stanchi si chiudono, chiudi anche i tuoi e
[muori con lui

KOSTIS PALAMAS, TR. FRANCESCO MASPERO

domenica 16 gennaio 2011

Trasfòremati in parole
senza più compagnia di fiati e di viole
facendo spazio alla tua vita
la mia più nioente ha a che fare
con gli anni
se correndo intorno a un solo nome
è sempre di te e di me che si tratta
e sempre le stesse le armi
potenti di lutto e afflizione
che pure nei sogni a rovina
inseguono la mia levigatezza.
Ti vedo sui tuoi passi tornare ancora
più sottili le braccia già esitanti le gambe
nel tempo lentissimo della paura.

COSIMO ORTESTA