Trasfòremati in parole
senza più compagnia di fiati e di viole
facendo spazio alla tua vita
la mia più nioente ha a che fare
con gli anni
se correndo intorno a un solo nome
è sempre di te e di me che si tratta
e sempre le stesse le armi
potenti di lutto e afflizione
che pure nei sogni a rovina
inseguono la mia levigatezza.
Ti vedo sui tuoi passi tornare ancora
più sottili le braccia già esitanti le gambe
nel tempo lentissimo della paura.
COSIMO ORTESTA
domenica 16 gennaio 2011
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