venerdì 31 luglio 2009

VA' VIA, IL MIO CUORE BRAMA...

Va' via, lasciami solo, vedo che sta crescendo
la notte in cielo, e il caos diventa più profondo.
Tea poco del dolore neanche il ricordo resta, e io sono
un fiore che nella tua mano perde petali muore.

Va' via, come andarono gli anni quando un'unica tua
parola nella vita era per me come un peana.
Le mie labbra hanno sete del bacio della madre,
di madre terra, e al riso dei secoli si schiudono.

Va' via, il mio cuore brama la quiete senza fine!
Persino il tuo respiro increspa le acque nere
di Stige, che mi portano, naufrago come sono,
laggiù nell'assoluto Nulla, nell'Infinito.

KOSTAS G. KARIOTAKIS, TR. FILIPPOMARIA PONTANI

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