Il giorno vaga incerto con la brezza
sull'orlo della sera e dell'estate.
Deserto, con le membra distaccate
dalla carne, il tempo m'accarezza.
E' ora che mi torni un'illusione
qualsiasi, un brivido di male...
In questa vita tutta bianca vale
solo il bianco mutar d'una stagione.
E tu, crucciata in fondo al tempo - sonno
d'un dio nella mia vita - cara immagine
del mio corpo felice di presagi,
sorridi mesta al buio dove affondo...
PIER PAOLO PASOLINI
martedì 17 maggio 2011
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