Non l’inespresso, ma l’espressione
fluente, pulsante inesprimibile è la sostanza,
il sole che oscura la visione, oscena la stanza,
il pensiero cessa di creare altre forme, cercando
l’assenza, oltre apparenze, e vive nella pastura,
nelle bocche indifferenziate
soltanto.
CESARE VIVIANI
venerdì 17 ottobre 2008
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