sabato 3 ottobre 2009

Ti ho, in freddi giorni d'inverno,
in povera di speranza, oscura età,
cacciata dal mio pensiero,
vana parvenza d'immortalità.

Ora che l'estate splende e avvampa,
ora la mia saggezza riconosco;
ho dato al cuore una nuova ghirlanda,
ma l'illusione posa nel sepolcro.

Io navigo sotto questo fiume chiaro,
scorre nella mia mano e la rinfresca;
guardo la volta azzurra, nell'alto,
e non cerco una patria più bella.

Solo ora comprendo il tuo silenzioso
messaggio, giglio che sei in fiore,
so, così chiaro come arde il fuoco,
che, simile a te, devo perire.

GOTTFRIED KELLER, TR. ?

Nessun commento: