venerdì 12 marzo 2010

GENESI, VI

Di me non parlo più: non voglio nulla.
Di Dio non parlo: non ha altro rifugio.
Neppure parlerò del mondo anticp
tanto ad ogni albeggiare nasce e muore.

Né dell'esistere, vita tradita,
per sentire che il tempo con me scorre;
né del vivere, libertà sbagliata,
e tutto l'Amore fugge se l'inseguo.

Per più giustizia... - Ahi, quanti l'aspettarono,
giovani, invano perché mai la videro!
L'eternità... Dei popoli travaso!

Verità non ce n'è: il mondo no la cela.
Si vede tutto: ma non si sa dove.
Hanno tutti mentito, mortali e immortali.

JORGE DE SENA, TR. CARLO VITTORIO CATTANEO

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