Dalle braccia del poeta
pende il melodramma del mondo
(tempo, chirurgo del mondo):
l'abisso batte le mani,
la notte punta la sua rivoltella.
Odio la folla, il coro dell'universo,
il trotto delle stelle
già nei sobborghi della penna:
le rose hanno perso la voce,
si consegna la morte a domicilio.
Dalle braccia...
pende il melodramma del mondo
MURILO MENDES, TR. RUGGERO JACOBBI
domenica 26 giugno 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento