Come piovve oggi, scuri fastelli d’acqua
nelle nuvole, la fiamma guizzante della candela per il tè
una pioggia di fiamme già umido
meglio in volo, in volo
distrutto dal soffio del vento che macellati al sonno
neppure un corvo bianco, nessun coleottero nel lenzuolo
nessun congedo dalla notte
tintinnano le tazze, inserite nel vitreo.
URSULA KRECHEL, TR. RICCARDA NOVELLO
giovedì 19 giugno 2008
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