Contento di me stesso…e un’altra volta
Visito i campi, il gioco antico e tristo
Dell’erba nuova, ripeto per nome
E le cose vicine e le lontane,
Chiuse per sempre, gesti che ritornano
Come gracili danze d’orologi.
(Grida, grida una voce
altissimo il suo nome)
?
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