Dell’Immobile il respiro. Un volto d’animale
irrigidito dinanzi all’azzurro, nella sua santiità.
Possente è il silenzio nella pietra.
La maschera di un uccello notturno. Un soave triplice suono
si spegne in uno. Elai!il tuo volto
si china senza parole su acque azzurrine.
Oh, voi silenziosi specchi della verità.
Sulle tempie eburnee del solitario
appare il riflesso di angeli caduti.
GEORG TRAKL, TR. VERA DEGLI ALBERTI ED EDUARD INNERKOFLER
sabato 2 agosto 2008
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