giovedì 7 agosto 2008

Suona la mia banda,
la mia banda d’uccelli
e di rospi, d’acqua, di cavallette,
di sassi.
In ogni luogo è l’inno costernato.

Sorge dalla terra
la mia sconcia donna
con gli occhi come foglie d’olivo.
PAOLO VOLPONI

Nessun commento: