L’erba tagliata inerme s’adagia:
se corto è il respiro
che sale dagli steli falciati
quanto è lunga la morte!
Si muore nelle bianche ore
di giugno dalle giovani vfoglie
con i fiori dei castagni,
con le siepi imbiancate come di neve,
bianchi inchinati lillà,
smarriti viottoli di merletto della Regina Anna,
e quella nuvola là in alto levata
che avanza al passo dell’estate.
PHILIP LARKIN, TR. ENRICO TESTA
domenica 22 marzo 2009
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