mercoledì 13 maggio 2009

DAL DIARIO 2.10.1987

Ho paura: finirò sulla corda.
Non sono pochi quelli finiti in questo modo, nel
mondo anche qui, proprio vicino a noi.

Lunghi giorni, lunghe notti, lunghi anni.
Senza il pane dell'amore, senza l'acqua dell'amore,
senza l'aria dell'amore. Senza amore.

Questo è chiaro, non è il discorso né la voce della ragione,
e, per la verità, non aiuta e non salva proprio nulla.
Ma se chiudo gli occhi - io vedo: finirò col nodo scorsoio.

Pensare che non ho mai saputo nulla di nulla:
fin dall'origine il diavolo s'è portato via ogni scherzo! E così,
sto tremando tutto: finirò sulla forca.

Ciò che l'anima non ha potuto
Ciò che mai il cuore ha osato -
Vuol cercar di farlo proprio il corpo.

Senza la luce dell'amore, senza pane, senz'acqua,
senz'aria. Appena un bel passo
nel buio, dal buio.

ABDULLAH SIDRAN, TR.SILVIO FERRARI

Nessun commento: