mercoledì 16 settembre 2009

FUGA DELLA MORTE

NEGRO latte dell'alba noi lo beviamo la sera
noi lo beviamo al meriggio come al mattino lo beviamo
la notte
noi beviamo e beviamo
noi scaviamo una tomba nell'aria chi vi giace non sta
stretto
Nella casa vive un uomo che gioca colle serpi che
scrive
che scrive in Germania quando abbuia i tuoi capelli
d'oro Margarete
egli scrive egli s'erge sulla porta e le stelle lampeggiano
egli aduna i mastini con un fischio
con un fischio fa uscire i suoi ebrei fa scavare una tomba
nella terra
ci comanda e adesso suonate perché si deve ballare

Negro latte dell'alba noi ti beviamo la notte
noi ti beviamo al mattino ti beviamo come al meriggio ti beviamo
la sera
noi beviamo e beviamo
Nella casa vive un uomo che gioca colle serpi che
scrive
che scrive in Germania quando abbuia i tuoi capelli
d'oro Margarete
i tuoi capelli di cenere Sulamith noi scaviamo una tomba
nell'aria chi vi giace non sta stretto

Egli grida puntate più fondo nel cuor della terra e voialtriù
cantate e suonate
egli trae dalla cintola il ferro lo brandisce i suoi occhi
sono azzurri
voi puntate più fondo le zappe e voi ancora suonate
perché si deve ballare

Negro latte dell'alba noi ti beviamo la notte
noi ti beviamo al mattino come al meriggio ti beviamo
la sera
noi beviamo e beviamo
nella casa vive un uomo i tuoi capelli Margarete
egli aizza i mastini su di noi ci fa dono di una tomba
nell'aria
egli gioca colle serpi e sogna la morte è un Maestro di
Germania

i tuoi capelli d'oro Margarete
i tuoi capelli di cenere Sulamith

PAUL CELAN, TR. GIUSEPPE BEVILACQUA

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