Il nostro destino viaggia su un mare
mai attraversato, dove le onde
si susseguono in un gioco incessante
di rimpiattino.
E' l'inquieto mare del mutamento,
perde e perde ancora gli armenti
e batte le mani contro il cielo costante.
Al centro di questo mare travolgente,
tra l'alba e lanotte, Amore,
tu sei l'isola verdeggiante dove il sole
bacia l'ombra vaporosa, dove gli uccelli
sono amanti che cantano il silenzio.
RABINDRANATH TAGORE, TR. BRUNILDE NERONI
giovedì 12 novembre 2009
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