martedì 5 gennaio 2010

POETICA

Lasciandomi dietro il peso del rancore,
di quanta aspra eredità
ricevetti dalla vita,sostenuto
da un pulito e oscuro
destino irrimandabile,
con gli occhi d'acciaio dell'amore,
la compagnia lenta del silenzio,
dò armatura alla parola, afferrandomi al mistero
del suo sentir sonoro.

JUSTO JORGE PADRON, TR. GAETANO LONGO

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