sabato 13 novembre 2010

SONETTOD'AUTUNNO

Foglie e speranze senza tregua, foglie
e speranze; non hanno rami e cuori
cadute eguali allor che i primi ori
Autunno triste su la terra accoglie?

L'anima poi che nell'audaci voglie
si disfece gli ultimi rossori
della sua giovinezza, in foglie e fiori
malinconicamente si discioglie.

E resta il cuor e resta il ramo: soli
sospiranti in un intimo richiamo
la rossa estate e il suo vivere corto.

Ma se tornino i buoni e dolci soli
primaverili, rinverranno il ramo
pien di speranza e il cuore, invece, morto.

SERGIO CORAZZINI

Nessun commento: