sabato 2 febbraio 2008

Racconto per Dien Tamaela

Sono Pattirajawane
Vegliato dagli Antichi
Uno solo.

Sono Pattirarajawane
Schiuma di mare.
Col mareper sangue.

Sono Pattirajawane
Quando sono nato
gli Antichi mi portarono il remo.

Sono Pattirajawane, custode di boschi moscati.
Sono il fuoco sulla spiaggia. Chi s'avvicina
Pronunci tre volte il mio nome.

Nel silenzio della notte le alghe danzano
al ritmo del mio tamburo,
Alberi di noci moscate, corpi di vergini
che vivono fino all'alba.

Via alle danze!
Siamo felici!
Dimentichiamoci!

Attenti a non farmi arrabbiare!
Posso far morire gli alberi, stecchire le ragazze
Mandare gli spiriti degli Antichi.

Io sono nella notte e nel giorno.
Il ritmo delle alghe e il fuoco che brucia l'isola...

Sono Pattirajawane
Vegliato dagli Antichi
Uno solo.

CHAIRIL ANWAR, TR. GIULIO SORAVIA

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