sabato 24 maggio 2008

ALLA LUNA NELLA CENTOQUINTA NOTTE

Non ho casa nella Notte dei Cibi
Freddi
Ho solo lacrime come ondate
d’oro
Se togli i rami della cannella contro
la luna
Più pura diviene la luce dei suoi
raggi
Da me lontana non ti adorni di rossi
fiori
Tristi i pensieri fra le tue nere
sopracciglia
Come il Pastore e la Tessitrice avvinti
dall’affetto
In autunno soltanto potremo guardare
Il fiume.
TU FU

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