Un gorgo d’occhi la campagna
in questo novilunio
fuori dalla misura degli eventi
l’immagine del cielo
rifratto nella mente. Nella stanza
i dettagli superstiti dell’amore:
le cinghie, la ferita, le impaurite
dalie. La notte
cieca, senza tracce.
MARIA ATTANASIO
lunedì 19 maggio 2008
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