Giorno che chiude l’estate,
cuore, cui toccò il segno:
mandate sono le fiamme,
finiti i flutti e il gioco.
Le immagini si spengono,
si sottraggono al tempo,
un’acqua ancora le specchia,
ma anche quest’acqua è lontana.
Hai provato una battaglia,
ne senti gli assalti,le fughe,
nel mentre le torme, le schiere,
gli eserciti se ne vanno.
Prose e uomini d’urne,
frecce e fiamme lontane − :
calano i segni, i vessilli −:
irreparabilmente.
GOTTFRIED BENN, TR. GIULIANO BAIONI
domenica 21 settembre 2008
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