giovedì 18 dicembre 2008

dietro un muro bianco l’arcobaleno screziato. La
bambola in gabbia sta creando l’autunno. E’ il destarsi delle
offerte. Un giardino appena creato, un pianto dietro la
musica. Che suoni sempre e nessuno assisterà
al movimento della nascita, alla mimica delle offerte,
al movimento di quella sono annodata a questo silenzio
che amo. E che di me non resti se non l’allegria
di chi chiese di entrare e gli fu concesso. E’ la musica,
è la morte, è ciò che volli dire in motti screziati
come i colori del bosco.
ALEJANDRA PIZARNIK

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