domenica 14 dicembre 2008

Se i segni antichi, arcaici,
cerchi tra monte e valle,
mutazione delle forma,
principio di pena umana,
volgendo i tratti del senso,
di quiete già sofferta
di fine e cominciamento
verso l’inappagabile,

ahi, solo nei distruttori
vedi animarsi i segni:
facce pallide, fredde e il consummatum est.
GOTTFRIED BENN, TR. GIULIANO BAIONI
.

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