mia vita, a te non chiedo lineamenti
fissi, volti plausibili o possessi
Nel tuo giro ormai inquieto ormai lo stesso
sapore han miele e assenzio
Il cuore che ogni moto tiene a vili
raro è squassato da trasalimenti.
Così suona talvolta nel silenzio
Della campagna un colpo di fucile.
EUGENIO MONTALE
sabato 13 dicembre 2008
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