venerdì 6 febbraio 2009

Tra la felicità d’adesso e l’abisso
c’è la mia ragazza che lecca con gusto il suo gelato.
Per questa sera sei il mio amore, adorno di dolci e
[coccola,
moglie in prova: abbiamo spento gli orologi.

Sei brava davvero a baciarmi, resta come un graffio
- mentre ti riporto a casa in bici -
e avevi il sangue caldo, divenuta donna presto
coi sogni di un vecchi indurito rivolti al cielo.

Ce n’era uno nuovo ogni giorno a invitarti,
[cambiavi ogni volta
ci troveremo faccia a faccia domani in strada senza
[riconoscerci.
Anch’io come te, tutto trascorso
- io, Tuti, Greet, Amoi…dissolte.
È questo il pericolo…tutto passa.
CHAIRIL ANWAR, TR. GIULIO SORAVIA.

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