lunedì 2 marzo 2009

Nell’agonia divoratrice
di quest’avventura d’esser solo,
nuvola che passi,
inutilmente cerco
il convivio della tua ombra.
Tacciono perfino nel ricordo
il vento e le fonti.
Le strade non conducono
da nessun luogo in nessun luogo.
Si è fermato il sole.
Si è svuotato lo spazio.
Solo tu,
sotterraneamente,
in me svolazzi, speranza,
mio uccello viscerale.

ARMINDO RODRIGUES, TR. GIUSEPPE TAVANI

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