Sua terrazza era la sabbia
e la palma e il crepuscolo.
Lei fecedei moti del suo polso
i grandiosi gesti
del suo pensiero.
Lo scompigliare delle piume
di questa creatura della sera
divennr acrobazie di vele
sul mare.
E coì vagò
nei vagabondaggi del suo ventaglio,
prendendo parte al mare
e alla sera,ù
come essi fluivano intorno
e pronunciavano il loro decrescente suono.
WALLACE STEVENS, TR. BALDO MEO
domenica 11 ottobre 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento