giovedì 15 ottobre 2009

Mare anteriore a noi, le tue parole
avevano corallo e spiaggia e alberete.
Disvelate la notte e la caligine,
le trascorse tormente ed il mistero,
il Lontano sbocciava, e il siderale Sud
splendeva sulle azzurre navi dell'iniziazione.

Severa linea della costa remota -
quando la nave si approssima sorge la proda
in alberi in cui il Lontano nulla aveva;
più vicino, la notte si apre in suoni e colori;
allo sbarco ci sono uccelli, fiori,
dove era solo, di lontano, la linea astratta.

Il sogno è scorgere le forme invisibili
dalla vaga distanza e, con sensibili
moti della speranza e della volontà,
cercare sulla fredda linea dell'orizzonte
albero, spiaggia, fiore, uccello, fonte -
i baci meritati della Verità.

FERNANDO PESSOA, TR. FRANCESCO ZAMBON

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