lunedì 30 novembre 2009

GETSEMANI

Non una luce ultraterrena
ma un bagliore di pentole di rame
un metallo interiore
(a croce mio malgrado)
in un calvario di oggetti del mattino:
la busta di plastica, gli ombrelli
un raggio di bottiglie
più òattee nella brina.

C'è una pena che ignoro
se mi aspetto in un buio di pena, di paura
o più semplicemente nel cortile
vicino al tronco dell'albero di Giuda.

ANTONELLA ANEDDA

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