In me il tuo corpo fa nascere fiori
un intero tappeto nel mio corpo
sarò la tua musica
tu sarai la mia
e se in sogno griderò aiuto
dormendo col cuore desto
sarai tu il luogo
in cui mi sveglierò
abbracciata, vicina, serena
rammentando giorni lontani:
una madre che sfiora appena
un padre dalle orfane parole
solo allora so
che tutto f solo un sogno
i sogni raccontano fole
ma non mente la luce del giorno.
NATAN ZACH, TR. ARIEL RATHAUS
sabato 19 giugno 2010
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