lunedì 28 giugno 2010

SEPARAZIONE

Sì, la volontà ha deciso. Ma come può il cuore
che giace molto al di sotto della superficie
delle livellate ragioni che l’occhio vede –
come può l’occhio decidere
di bandire per sempre questo cuore amato?

Agli occhi stellati, tra le canne del buio,
rinunziare? Alla luce dentro la cecità del corpo?
Per dimostrare che erano perdute in ogni modo
e accettare i moncherini incespicanti della consolazione?

Sotto il sonno, sotto il giorno,
sotto la terra, nella galleria del midoll,
amore immutabile giura che tutto è immutato, e sa
che ciò che non ha rimane ancora quanto possiede.

STEPHEN SPENDER, TR. ALFREDO RIZZARDI

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