domenica 27 giugno 2010

IO SONO QUELLO CHE NON PIU' TARDI D'IERI DICEVA...

Sento dire che siamo alla vigilia,
per me, non so nemmeno dove siamo.
Ai piedi rami d'iombra e ancora rami
d'ombra al balcone dell'agonia.

Dolcezza della luce: triste raggio
del giorno che scompare. Scompariamo.
Più che schiarire l'alba, noi ombreggiamo
il ventaglio della notte fredda.

Preferisco forgiare un'alba bella
per me solo. Per te: ma in tutti i modi
farete bene a non contarci troppo.

Atri vedranno ciò che non vedemmo.
E io non so, con l'ombra fino ai gomiti,
per che cosa nasciamo, a che viviamo.

BLAS DE OTERO, TR. ELENA CLEMENTELLI

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