mercoledì 29 settembre 2010

Grandi misteri abitano
la soglia del mio essere,
la soglia dove esitano
grandi uccelli che fissano
il mio tardivo andar al di là di vederli.

Sono uccelli pieni di abisso,
come ci sono nei sogni.
Esito se scandaglio e medito,
e per la mia anima è cataclisma
la soglia dove essa sta.

Allora mi sveglio dal sogno
e mi rallegro della luce,
seppure malinconico giorno;
perché la soglia è paurosa
e ogni passo una croce.

FERNANDO ANTONIO NOGUEIRA PESSOA, TR. ANTONIO TABUCCHI

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